Arvigo
Introduzione
L'angusta Val Calanca è una delle valli meridionali di lingua italiana dei Grigioni e si è giustamente meritata il suo nome Calanca (scoscesa e ripida). Dall'ingresso della valle a Grono fino ai borghi abitati delle zone più remote si può scoprire un gioiello di valle alpina che affascina i visitatori con la sua stupefacente ricchezza di tesori d'arte e il suo passato culturale.
Descrizione
Dal I Rodond (2830 m), a nord, la stretta e scoscesa valle montana si estende verso sud, attraverso tutte le fasce di vegetazione dalle primule di ghiacciaio ai castagneti. Paesini e borghi dai tetti immancabilmente coperti di lastre di pietra stanno abbarbicati su terrazze soleggiate; alcuni sono raggiungibili solo a piedi o in funivia. Eppure esibiscono un numero stupefacente di case borghesi, chiese e cappelle. I calanchesi che dovettero emigrare all'estero, una volta tornati a casa portarono una certa ricchezza nella valle. Una natura non edificata e intatta, foreste pressoché vergini, vette innevate, la selvaggia e spumeggiante Calancasca sullo stretto fondovalle, castagneti, noci e tutta la quiete del mondo: una meta turistica per chi sa apprezzare i piaceri della vita e le emozioni esclusive.