Percorsi in funivia

73 Risultati trovati

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  • Gemsstock

    Il dislivello tra Andermatt e il Gemsstock è di 1500 metri. La vetta si trova a quasi 3000 metri di altitudine e offre una vista circolare su buona parte della Svizzera: ci si trova davvero nel cuore delle Alpi svizzere.
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  • Titlis

    Il viaggio sul Titlis è un’esperienza unica. Dapprima si prende la cabinovia TITLIS Xpress fino alla stazione intermedia, poi si prosegue sino in vetta con il TITLIS Rotair, la prima funivia girevole del mondo.
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  • Mont Fort – Quasi in alta montagna

    La vista panoramica abbraccia ampie parti della Haute Route vallesana. A ovest i Dents du Midi e il Monte Bianco, a sud il Grand Combin con Val de Bagnes e il lago artificiale di Mauvoisin, verso est Weisshorn, Dent Blanche e Cervino, e a nord, al di sopra della Valle del Reno, le Alpi vodesi e bernesi.
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  • Stockhorn – Un corno impressionante

    Questa suggestiva roccia sporgente all'entrata dell'Oberland bernese è riconoscibile fin da lontano . Che si possa stare sull’alto della parete rocciosa ammirando Thun, la Valle dell’Aar, Berna e il Massiccio del Giura, nessuno vuol crederci.
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  • Piz Corvatsch e Furtschellas

    Due ferrovie di montagna al di sopra dei laghi dell’Alta Engadina, altitudini diverse, esperienze diverse: dall’alto del Corvatsch vista sulle Alte Alpi fino al Biancograt del Pizzo Bernina, sul Furtschellas il paradiso delle escursioni con sei laghi di montagna.
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  • Vounetz – la montagna con vista sulla regione della Gruyère

    Il Vounetz è la montagna che domina Charmey, un vero paradiso naturale che offre agli escursionisti numerose attività: escursioni panoramiche con diversi livelli di difficoltà, adrenaliniche discese in teleferica o prelibatezze gastronomiche nel ristorante in vetta, sempre con vista panoramica sullo sfondo.
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  • Il Moléson – la montagna simbolo delle Prealpi Friburghesi

    Non c’è da stupirsi se i friburghesi celebrano il Moléson come il loro monte del cuore: già il viaggio verso la vetta panoramica è un’esperienza piacevole. Una volta arrivati in cima si apre una grandiosa vista panoramica a 360° sulle Prealpi del distretto della Gruyère e sulle Alpi bernesi e del Vallese.
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  • Brambrüesch, il monte di Coira

    Dalla passeggiata nel centro storico al sentiero escursionistico: grazie al monte Brambrüesch, a Coira la natura è alle porte della città. La funivia collega direttamente in un attimo la città a sentieri escursionistici, prati fioriti e percorsi ciclabili.
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  • Funiculaire Fribourg

    La «Funi» (funicolare) che scende portando i passeggeri alla città bassa di Friburgo sulla Saane è un «gioiello dell’arte tecnica ingegneristica», annoverato nell’inventario dei beni culturali nazionali. Questa nostalgica ferrovia è in funzionamento dal 1899, senza inquinare con gas di scarico.
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  • Diavolezza

    Un suggestivo sfondo che abbraccia un’area che va da Piz Palü al Pizzo Bernina passando per Bellavista. Sei chilometri prima del Passo del Bernina la funivia si innalza sulla destra fino a raggiungere questo punto panoramico del ghiacciaio a quasi 3000 metri.
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  • Piz Nair

    Sulla cima del Piz Nair troneggia l’imponente statua dello stambecco che guarda in basso per abbracciare tutta l’Alta Engadina che si estende ai suoi piedi.
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  • Mont Salève

    La montagna locale di Ginevra sovrasta di circa 900 metri il «Jet d’Eau» (getto d’acqua), che seppur in territorio francese è nel cuore dei ginevrini. Da oltre 120 anni la montagna è accessibile con la ferrovia. Una vista imponente sul Cantone di Ginevra, sul massiccio del Giura e, nelle giornate più terse, anche sul Monte Bianco.
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  • Funicolare Ritom – Piora

    Una delle funicolari più ripide è quella che va dalla Leventina al Lago Ritom. Creata dalle FFS nel 1917 per la costruzione del lago artificiale e della centrale elettrica, sin dal 1921 la piccola funicolare rossa porta ogni ora cento persone alla regione ricreativa dei laghi alpini della Val Piora.
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  • San Salvatore

    La montagna locale di Lugano: il San Salvatore, detto anche il Pan di Zucchero di Lugano. La caratteristica montagna a sud della città offre un’interessante vista a 360° sul lago, in direzione sud, e sulle alte vette alpine, ad ovest. La funicolare che risale il monte simbolo di Lugano parte da Lugano-Paradiso.
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  • Sunnegga – Rothorn

    Alcuni affermano che, vista da questo punto, la piramide del Cervino abbia una forma perfetta… è molto probabilmente hanno ragione. Le montagne ad est di Zermatt sono dei veri e propri punti d’osservazione.
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  • Gemmi – Un passo storico

    Fu valicato già dai Romani che dalla valle centrale del Vallese si muovevano verso nord. Questo valico storico collega Leukerbad a Kandersteg – non ci sono strade, è però raggiungibile con ferrovie di montagna.
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  • Allalin

    L’Allalinhorn, sopra Saas-Fee, ha dato il proprio nome alla regione. Qualsiasi escursionista amante dello sport può scalare questa vetta di oltre 4000 metri con una certa facilità, se munito della dovuta attrezzatura e accompagnato da una guida alpina.
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  • Stoosbahn, la funicolare più ripida del mondo

    Nel cuore della Svizzera si cela un’innovazione tecnica che vanta un record mondiale: la funicolare più ripida del mondo parte da Svitto per risalire al villaggio montano di Stoos, una località chiusa al traffico. Giungervi è di per sé un’esperienza emozionante, gli ospiti vengono catapultati in un paradiso naturale a 1300 metri.
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  • Parpaner Rothorn

    Molto tempo fa questo punto panoramico era noto per l’estrazione dei metalli, oggi lo è per gli ampi orizzonti. Da questo punto, si potrebbero citare ben mille vette.
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  • Monte Lema

    La destinazione escursionistica del Monte Lema è incastonata tra il Lago di Lugano e il Lago Maggiore. Con i suoi 1624 metri di altezza, svetta sul Malcantone e offre una vista panoramica che si estende sul Ticino meridionale e oltre. Il Monte Lema non è solo il punto di partenza di numerose escursioni a piedi e in bicicletta, ma propone anche straordinarie specialità culinarie e meravigliosi punti panoramici per ammirare le stelle.
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  • Plaine-Morte – altopiano del ghiacciaio

    Il ghiacciaio ad ovest del Wildstrubel ha una superficie piana, a tratti di uno spessore di 200 metri, e le sue acque scorrono prevalentemente in direzione di Lenk nell’Oberland bernese, ma anche verso la Valle del Rodano vallesana.
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  • Cabinovia per il Lago di Oeschinen

    Uno dei laghi alpini più belli e imponenti è raggiungibile in cabinovia partendo da Kandersteg. La cabinovia funge anche da via di accesso all’escursione che valica il passo di Hohtürli per giungere alla Kiental.
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  • Muottas Muragl

    È stato Segantini, grazie alla sua acuta capacità d'osservazione di bei paesaggi e di straordinari giochi di luce, a scoprire questo angolo di terra. Il tramonto è particolarmente suggestivo. Fra l’ampia valle dell’Inn e quella che porta al Passo del Bernina si trova il più bel punto panoramico che sovrasta il paesaggio dei laghi dell’Alta Engadina. Il tramonto è particolarmente suggestivo.
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  • Monte Brè

    Un'escursione su questo monte vale la pena non solo per la splendida vista sulla città e sul Lago di Lugano. Di fronte il San Salvatore, al di sopra del lago e della diga di Melide il Monte San Giorgio, ad ovest le Alpi vallesane.
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  • Funicolare di Marzili

    Dal 1885 è il modo più veloce per raggiungere l’Aare e lo stabilimento balneare di Marzili dalla stazione di Berna. Adesso la «Bähnli» trasporta ogni anno un milione di passeggeri, la durata della corsa è di circa un minuto, con partenze ogni paio di minuti.
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  • Gelmerbahn

    Chi cerca il brivido lo può trovare qui nell’Haslital, sul lato bernese del passo del Grimsel. Con una pendenza che tocca il 106%, questa funicolare con vagone unico è senza dubbio la più ripida d’Europa.
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  • Con la ferrovia di montagna sul Rigi

    Con un panorama mozzafiato a 360º, il Rigi offre un’esperienza di montagna di prima classe per tutte e quattro le stagioni. Le cremagliere che partono da Goldau e Vitznau e la funivia da Weggis offrono tour variegati, anche in abbinamento con un giro in battello sul Lago di Lucerna.
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  • La Videmanette - Le Dolomiti di Gstaad

    Le zone sciistiche ed escursionistiche di Rougemont sono note per i loro paesaggi dolci. Non si può certo dire lo stesso della montagna La Videmanette con la formazione calcarea «le Rubli». È un vero paesaggio alpino.
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