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Introduzione

Il «Nationalpark- Panoramaweg» consente di esplorare paesaggi naturali affascinanti e variati e di scoprire un microcosmo che vanta ben tre spazi culturali diversi. In pratica si tratta di un'escursione in un parco internazionale.

Descrizione

Già la prima tappa dell'escursione attraverso l'idilliaca valle e la gola di Uina regala una vera chicca: un sentiero di montagna scavato nella parete rocciosa. La seconda tappa giornaliera porta dal rifugio Sesvenna a S-charl, attraversando ampi ghiaioni, costeggiando laghetti montani dalle acque verdi e blu e passando accanto alle cime ghiacciate del Sesvenna.

La terza tappa si snoda sul fondovalle. Una puntata nello spettrale bosco di cembri God Tamangur e un'attraversata del pendio meridionale, con vista sulla Val Monastero e sull'Ortles, conduce al passo del Forno. Da qui, la quarta tappa si addentra per la prima volta nel Parco Nazionale e porta sulla cima del Munt la Schera, levigata e appiattita dal ghiacciaio. La vista si estende sulla valle di Livigno, con il suo lungo lago artificiale adagiato tra ripidi e boscosi versanti montani.

Nella zona selvaggia del Parco Nazionale Svizzero l'intero spazio vitale è protetto. È pertanto vietato uscire dai sentieri e dalle aree di sosta.

Nel cuore del Parco Nazionale, la quinta tappa inizia sul passo del Forno e, superato il Muottas Champlönch, scende nella profonda gola dello Spöl per poi risalire fin sulla Fuorcla Murter. Qui la vista si estende in lontananza su vallate detritiche, ripidi fianchi montani e cime rocciose. Con un po' di pazienza e fortuna, strada facendo si possono osservare camosci, cervi, stambecchi, marmotte e numerose specie di uccelli.

In mezzo al bosco di cembri, dove cervi e camosci si danno la buonanotte, sorge la Chamanna Cluozza, punto di partenza della sesta tappa. Lungo ripidi pendii, attraverso bei boschi di cembri e superando selvaggi canaloni detritici si raggiunge la montagna di casa di Zernez, il Murtaröl. La settima tappa, che conduce ai 23 laghi di montagna dell'altopiano di Macun, salendo tra pietraie, pascoli alpestri e fitti boschi montani porta sul Munt Baselgia, a quota 2945 metri. Eccezionale la vista a 360 gradi sul panorama montano circostante e su ampie parti dell'Engadina.

Complessivamente, nell'estremo lembo orientale della Svizzera si percorrono 100 chilometri, superando in totale 6700 metri di dislivello. I percorsi sono particolarmente belli in estate, quando la flora alpina è in piena fioritura, e in autunno, quando i larici si colorano d'oro.

L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali. A seconda della stagione e delle condizioni metereologiche il percorso può essere chiuso o interrotto.

Dati tecnici

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Partenza
Scuol
Arrivo
Scuol
Direzione
Andata e ritorno
Salita
7300 m
Discesa
7000 m
Distanza
105 km
Percorso di più giorni
9 Giorni
Requisiti tecnici
Medio
Condizioni fisiche
Difficile
Tema
Con vista panoramica, In aree naturalistiche protette
Segnalazione
Signalisation in both directions
Maggiori informazioni https://www.schweizmobil.ch/it/wanderland/route45

Tutte le tappe

Cartina

Cartina escursionistica SvizzeraMobile: Questo elemento non è accessibile senza barriere architettoniche.

Fatti

Numero del percorso

N. 45
Tappe: 7

Distanza

105 km

Salita

7300 m