Percorso del Giura
Panoramica
Introduzione
Incanti giurassiani: Ste-Croix e L'Auberson, il mondo magico e nostalgico degli automi musicali, dei carillon e delle marionette. Quindi un breve intermezzo in pianura prima di incontrare a Vallorbe il TGV che sfreccia sulle rotaie.
Descrizione
Per un breve tratto si segue il fiume Le Buttes, si attraversa poi l’omonimo borgo e infine ci si dirige verso il Mont-de-Buttes. In passato i trattori erano più lenti e piacevoli, non solo negli altipiani: oggi sfrecciano senza tregua uno dopo l’altro. Dopo La Côte-aux-Fées (che bel nome), bisogna prima di tutto essere molto vigili per non sprofondare accidentalmente nella palude di La Vraconnaz. Quando in questa torbiera si alza la nebbia e gli scuri alberi bloccano la luce, non è necessario bere dell’assenzio per rabbrividire e vivere uno stato d'animo semplicemente inquietante.
«La Mouille de La Vraconnaz» si trova a 1100 metri di quota e può vantarsi di essere la prima riserva naturale di Pro Natura fondata nel 1911: è ospitata in una conca umida nella zona di confine tra i cantoni di Vaud e Neuchâtel e il dipartimento francese del Doubs. I musei di L'Auberson e Ste-Croix presentano invece un mondo completamente diverso: dei pianoforti, degli orchestrion, dei carillon, degli automi musicali e delle marionette fanno la felicità dei bambini e degli adulti. Anche il Col de l'Aiguillon è fonte di gioia. Circondati dai magnifici prati del Giura e da ripide pareti calcaree, ci si fa strada sbuffando attraverso il bosco fino agli «Aigulles de Baulmes».
Scendendo verso Baulmes, ci si deve assolutamente fermare per ammirare le magnifiche formazioni rocciose e la lontana catena alpina. Se in cima al passo ha luogo una fiera del bestiame, si deve pensare che la discesa potrebbe durare un po' più a lungo del solito. Dopo Ballaigues, un villaggio che anticamente si sviluppava attorno a un’unica lunga linea, si osserva di nuovo un’imponente parete rocciosa. Anche il viadotto di Le Day è impressionante. La regione nei dintorni di Vallorbe vanta un’importante storia come sito industriale siderurgico fin dal Medioevo. Il «Musée du fer et du chemin de fer» (museo del ferro e della ferrovia), dove si può ad esempio osservare un fabbro al lavoro, si trova sugli argini delle rive del fiume Orbe. Nei pressi del ponte su questo corso d’acqua si fanno delle pittoresche e meravigliose foto e, nelle sue immediate vicinanze, c’è anche un caffè.
L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali. A seconda della stagione e delle condizioni metereologiche il percorso può essere chiuso o interrotto.
Partenza |
Fleurier
|
---|---|
Arrivo |
Vallorbe
|
Salita |
1100 m
|
Discesa |
1050 m
|
Distanza |
48 km
|
Distanza sull’asfalto |
45 km
|
Distanza su pavimentazione naturale |
3 km
|
Condizioni fisiche |
Difficile
|
Tema |
Attraverso i passi
|
Maggiori informazioni | https://www.schweizmobil.ch/it/veloland/etappe7.05... |
Fatti
Numero del percorso
