Tour des Alpes Vaudoises
Panoramica
Introduzione
Gran parte del sentiero fino ad Aigle viene fiancheggiato da vigneti. Lungo il cammino vale la pena fare una puntata alle famose miniere di sale a Bex, un sistema di grotte molto ramificato. La tappa termina ad Aigle, luogo di partenza del tour.
Descrizione
Il comune di Gryon è circondato dall’imponente vetta alpina del Muveran e dalla parete rocciosa del Miroir d’Argentine, formatosi in tre fasi: dalla formazione delle rocce sul fondale marino sono seguiti i processi di piegamento e quindi di erosione. Estremamente liscia, questa parete rocciosa è una barriera corallina fossile proveniente dal mare primordiale della Tetide 200 milioni di anni fa. Di nome e di fatto, il Miroir d’Argentine è un vero e proprio specchio d’argento.
La tappa finale del Tour des Alpes Vaudoises inizia alla stazione ferroviaria di Gryon, località i cui abitanti sono chiamati Tâtchis e il cui centro storico è un monumento storico protetto. Dapprima un sentiero scende ripidamente il pendio fino al torrente Avançon, quindi si continua lungo una strada asfaltata che segue il torrente fino alle miniere di sale di Bex a Bévieux. Fino a questo punto il percorso ha superato un dislivello di oltre 600 metri.
Il sentiero si inerpica ora attraverso i vigneti fino al villaggio di Fenalet-sur-Bex, raggiungendo poco dopo la miniera di sale. Il giacimento costituisce un vasto dedalo di oltre 50 km di gallerie, pozzi, scalinate e ampi locali. Sin dal XV secolo – anno della scoperta di questa salina da parte di un pastore – qui si estrae l’oro bianco, risorsa preziosa sin dall’antichità. Oggi la produzione annua è di circa 35 000 tonnellate e la miniera è visitabile.
Si raggiunge quindi il villaggio di Antagnes, da dove il percorso corre parallelo alla Via Francigena, un sentiero escursionistico a lunga percorrenza che va da Canterbury a Roma e, a livello nazionale, da Ste-Croix al Passo del Gran San Bernardo. Attraversando il villaggio di Ollon si raggiunge infine il bellissimo castello di Aigle, circondato da vigneti. Conquistato dai Bernesi nel 1475, il castello fu utilizzato negli anni come ospedale, prigione e tribunale. Dal 1971 funge da museo del vino e racconta la storia della viticoltura nello Chablais, nella regione del Lemano, in Svizzera e nei Paesi limitrofi, preservando così la ricca cultura vinicola della regione.
Non lontano dal castello si trova la stazione ferroviaria di Aigle, dove questa tappa volge al termine unitamente al circuito che attraversa la regione delle Alpi vodesi.
L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali. A seconda della stagione e delle condizioni metereologiche il percorso può essere chiuso o interrotto.
Partenza |
Gryon
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Arrivo |
Aigle
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Direzione |
Sola andata
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Salita |
580 m
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Discesa |
1300 m
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Distanza |
18 km
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Durata |
5 h 15 min
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Durata direzione inversa |
6 h
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Requisiti tecnici |
Medio
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Condizioni fisiche |
Difficile
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Stagione ideale |
Maggio - Ottobre
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Tema |
Con vista panoramica, Su un alpeggio
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Maggiori informazioni | https://www.schweizmobil.ch/it/wanderland/etappe46... |
Fatti
Numero del percorso
