ViaSuworow
Panoramica
Introduzione
Inseguite dai francesi, le truppe di Suworow si spostarono a sud verso Elm durante una nevicata. La semplice escursione conduce fino a Schwanden lungo la Linth e giunge successivamente in parte al di sopra in parte lungo il Sernf, passando per Engi e Matt a Elm.
Descrizione
Dopo l’implacabile battaglia per il controllo di Näfels e Mollis, il 1° ottobre 1799 le truppe dell’avanguardia russa al comando del generale Bagration si ritirarono a Netstal. La notte del 2 ottobre presero posizione lì di fronte, mentre il grosso dell’esercito russo di Derfel’den si era accampato a Glarona, Netstal e Riedern. I francesi guidati da Molitor, tuttavia, mantenevano le proprie posizioni a Näfels e Mollis. Mentre Suvorov era ancora a Glarona, nel consiglio di guerra, il 2 ottobre Auffenberg si spostò nella Sernftal e da lì verso il passo del Panixer. Senza troppo rumore, e facendo prigionieri lungo il cammino, la notte del 5 ottobre i russi lasciarono Glarona e Netstal e puntarono alla Sernftal.
Oggi, il sentiero escursionistico costeggia la Linth fino a superare la periferia, la zona commerciale e l’area ricreativa di Glarona. Il Glärnisch e il Rautispitz dominano il paesaggio. Dopo la vecchia stamperia (e attuale azienda tessile) di Mitlödi si entra nell’area industriale di Tschachen a Schwanden. Qui il Sernf sfocia nella Linth e incomincia la Sernftal.
A Schwanden, porta d’ingresso della Sernftal, nel 1799 ci furono feroci scontri armati tra la retroguardia francese e quella russa. Grazie alla resistenza del generale russo Bagration, tuttavia, il carriaggio entrò nella valle senza ostacoli. Un reggimento di oltre 15.000 uomini – con le uniformi a brandelli che pendevano sui corpi emaciati – imboccò la mulattiera sconnessa che portava a Elm. Nemmeno gli ufficiali avevano gli scarponi interi; gran parte dell’esercito era a piedi nudi.
Oggi, un sentiero e un’ampia strada sterrata risalgono nella Sernftal fino a Elm. Qui, due volte l’anno – a marzo e a settembre – i raggi del sole attraversano i 16 metri del Martinsloch al di sotto del Tschingelhörner fino al campanile della chiesa di Elm.
Come ammise lo stesso generale francese Molitor, i russi lottarono con coraggio e si ritirarono senza mai smettere di combattere. Al crepuscolo raggiunsero Matt ed Elm. La neve scendeva turbinando in fiocchi compatti. Con il generale Molitor alle calcagna, il settantenne Suvorov si stabilì nell’imponente Elmerhaus, la residenza del balivo di Glarona, il signor Freitag, morto nell’agosto del 1799.
*Informazioni e citazioni per le tappe 55.1-55.9: Alois Camenzind (1992), „Maultiere machen Geschichte oder Suworows Krieg in den Schweizer Alpen im Jahre 1799“, Lucerna, Pro Libro Luzern GmbH
L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali. A seconda della stagione e delle condizioni metereologiche il percorso può essere chiuso o interrotto.
| Partenza |
Glarus
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|---|---|
| Arrivo |
Elm
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| Direzione |
Sola andata
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| Altitudine (metri sopra il livello del mare) |
700 m s.l.m.
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| Salita |
660 m
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| Discesa |
170 m
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| Distanza |
21 km
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| Durata |
5 h 40 min
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| Durata direzione inversa |
5 h 10 min
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| Requisiti tecnici |
Facile
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| Condizioni fisiche |
Difficile
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| Stagione ideale |
Aprile - Ottobre
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| Tema |
Lungo corsi d’acqua
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Fatti
Numero del percorso
