Occhi negli occhi con lo stambecco. Wild-watching

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Introduzione

Un gruppo di persone concentrate che scrutano con il binocolo la scoscesa cresta del Niederhorn. L’obiettivo messo a fuoco è uno solo: stambecchi e camosci, in quantità mai viste e quasi a portata di mano.

Oberland Bernese

Vista mozzafiato, imponenti montagne, natura incontaminata, laghi scintillanti e padroni di casa originali: Best of Switzerland! La regione di Berna-Oberland bernese merita una visita in ogni stagione dell'anno.

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Oberland Bernese
Berna Regione
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Gli stambecchi e i camosci del Niederhorn non sono certo timidi. Gli appassionati di animali possono osservare da vicino gli abitanti delle Alpi partendo per una spedizione con lo specialista di animali selvatici Urs Grossniklaus, armati solo di binocolo e macchina fotografica.

Del resto la cresta del Niederhorn si mostra spettacolare da varie angolazioni: a destra, la vista su Eiger, Mönch e Jungfrau; a sinistra, la ripida parete rocciosa che scende verso lo Justistal. Ed è proprio qui che amano ritirarsi gli stambecchi.

Niederhorn, Steinboecke

Con somma gioia dei wild-watchers di giorno spesso gli animali popolano la cresta. «Qui gli stambecchi non si cacciano», ci spiega lo specialista di fauna selvatica Urs Grossniklaus. «Ecco perché si mostrano fiduciosi.» Spesso, durante le escursioni tematiche proposte dalle Ferro-vie del Niederhorn, capita di avvistarli a pochi metri di distanza.

Niederhorn, Wildtierbeobachtung

Maschi e femmine separati

Appassionato fotografo naturalista della regione, conosce bene gli abitanti delle Alpi e sa dove poterli incontrare. E chi di loro vive con chi. «Maschi e femmine sono separati», spiega Urs alla postazione del Burgfeld, dove il gruppo si concede una pausa. «Le femmine di stambecco vivono con i cuccioli. Quando, a due o tre anni, i maschi raggiungono la maturità sessuale, si staccano e formano gruppi di giovani liberi. Molti becchi anziani sono perfino solitari.»

Gli stambecchi si riconoscono soprattutto dalle loro corna imponenti. Urs ha portato con sé vari esemplari che mostra ai partecipanti: «Le femmine hanno corna piuttosto corte, appena incurvate. Quelle dei maschi, invece, sono curve e possono raggiungere anche il metro. Se ne servono soprattutto nei combattimenti per la gerarchia all’interno di un branco.»

  • 20 Aspettative di vita: > 20 anni
  • Grandezza Lunghezza testa-tronco 115-70 cm
  • Peso 35 – 150 kg
Sigriswil, Gemmenalphorn

Poco prima del Gemmenalphorn, i binocoli possono finalmente riposare: qui, infatti, una grande mandria di femmine con i loro piccoli si presenta proprio accanto al sentiero. Il gruppo sfila loro accanto a passi lenti. Gli animali continuano a brucare in tutta tranquillità, indifferenti agli sguardi curiosi e alle macchine fotografiche impazzite.

Un’immagine in perfetta sintonia con le Alpi, anche se non è sempre stato così

Agli inizi del XIX secolo, infatti, le Alpi svizzere erano ormai prive di stambecchi, sterminati dai cacciatori per le carni e per le loro cosiddette virtù terapeutiche. «In realtà, i nostri stambecchi sono italiani», osserva Urs con aria divertita. «Provengono dalle Alpi dell’Italia settentrionale, da dove un secolo fa i bracconieri trafugarono in Svizzera alcuni cuccioli contro il volere del re d’Italia.»