Così vicino al cielo Nel Vallese si trovano le zone sciistiche più alte della Svizzera.
Introduzione
Chi ama l’inverno non potrà che rimanere affascinato dal Vallese. Maestose cime di quattromila metri caratterizzano il paesaggio creando un affascinante parco divertimenti per gli appassionati di sport invernali. Alcune piste si trovano addirittura a oltre 3000 metri di altitudine. Una delle località sciistiche più alte della Svizzera è Blatten-Belalp. Questa idilliaca destinazione turistica vanta condizioni ottimali per trascorrere giornate perfette sugli sci.
Il piacere dello sci nel Vallese
45 cime di quattromila metri caratterizzano il panorama del cantone montano nel sud della Svizzera, creando un mondo di esperienze davvero speciale per gli sport invernali. Come le piste, anche le possibilità sono varie e la neve è abbondante. Non c’è da stupirsi, perché il Vallese ha le zone sciistiche più alte della Svizzera.
Naturalmente bella
È il mattino presto di una splendida giornata invernale. C’è un freddo gelido, il respiro si congela a contatto con l’aria. Lo sguardo vaga in lontananza. Il paesaggio bianco sembra infinito. Le nuvole in cielo si colorano lentamente di rosa e presto le cime delle montagne del Vallese si tingono di rosso. Un momento di silenzio per assaporare la bellezza della natura nella sua forma più pura.
Gli sci vengono agganciati all’attacco con due colpi precisi. Il click segna l’inizio di una emozionante giornata sulle piste. Nella zona sciistica di Blatten-Belalp, le piste si trovano a oltre 2000 metri, proprio davanti alla porta dell’albergo. Pernottando sulla Belalp è possibile godersi il meglio dello ski-in ski-out. La seggiovia più vicina è a pochi minuti di distanza e conduce ancora più vicino alle cime delle montagne.
Sempre più su
Con i suoi 3112 metri, l’Hohstock è il punto più alto del comprensorio sciistico. Lo skilift che porta gli sciatori in vetta è ormai una vera e propria leggenda. Inaugurato nel 1982 è l’ultimo del suo genere in Svizzera. Di grande impatto è anche la sua speciale struttura. Da Hohbiel lo skilift sale ripidamente a 2654 metri di altitudine, cambia direzione due volte e termina sull’Hohstock.
Una volta in cima, l’ultimo pilone suscita grande stupore. Originariamente era posizionato su un ghiacciaio, ma con il progressivo ritiro del ghiaccio ciò non è più possibile. Ad assicurarlo c’è ora un argano a cavo, ancorato in tre punti opposti.
Nera o nera?
Dall’Hohstock, la vista spazia in lontananza. Da quassù, il panorama sul mondo montano del Vallese è ancora più emozionante. Con l’incanto della vista mozzafiato, potrai goderti ancora di più le piste. Qui puoi scegliere tra due discese: lungo la pista nera «Hülsen» si torna alla stazione a valle dello skilift o attraverso il tunnel alla leggendaria pista nera «Tunnel Westseite».
150 metri in direzione del paradiso
Il tunnel sull’Hohstock è una caratteristica davvero speciale di questo luogo. Realizzato nel 1984 e lungo 150 metri, è unico in Svizzera. Attraverso il massiccio montuoso, il tunnel conduce verso il versante occidentale in un vero e proprio paradiso sciistico. La pista, con pendenze mozzafiato che arrivano fino al 60%, richiede uno stile di sciata sportivo. In cambio si può vivere il vero piacere dello sci e una sensazione di libertà assoluta. Ma qui non trovano soddisfazione solo gli appassionati di sci più competitivi. L’Hohstock è molto apprezzato anche dai freerider.
La varietà delle piste e i panorami spettacolari non mancheranno di stupire. La posizione favorevole fa sì che la zona sciistica sia soleggiata tutto il giorno. In ogni caso, nel Vallese le belle giornate non mancano. In media, si contano circa 300 giorni di sole l’anno. Sulla Belalp, la vista sui 17 quattromila circostanti, tra cui la Dufourspitze, il Weisshorn e il Cervino, non incontra ostacoli.
Lo sapevi?
Dopo le nevicate, l’apertura del lato ovest potrebbe richiedere più tempo. Dapprima devono essere fatte saltare le masse di neve. Il percorso che collega il tunnel alla pista viene quindi sgomberato e reso percorribile. Anche la recinzione di sicurezza deve essere reinstallata. Per eseguire questi interventi le persone lavorano in cordata.
Pausa con vista
Nella zona sciistica di Blatten-Belalp, il pieno di vitamina D non si fa solo sulle piste, ma anche sulle numerose terrazze soleggiate. Un’attrazione particolare è lo storico Hotel Belalp. Anche il viaggio verso il Bijou, realizzato nel 1856, è un’esperienza speciale. Durante il tragitto, la vista si apre sul grande ghiacciaio dell’Aletsch, che fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch. Una breve sosta fotografica presso il punto panoramico dell’Aletschbord è d’obbligo.
L’albergo storico Belalp
Rilassati al sole sulla terrazza dell’Hotel Belalp che offre la migliore vista sul Cervino. Anche gli interni della struttura sono degni di nota. L’hotel in stile Belle Epoque è ricco di storia, offre un accogliente ristorante panoramico e 30 camere rinnovate per un’esperienza di pernottamento straordinaria.
In quota si trova la neve
- 2000 chilometri di piste battute.
- 9 zone sciistiche del Vallese si trovano a oltre 3000 metri di altitudine.
- 45 cime da quattromila metri caratterizzano il panorama montano del Vallese.
Ma non è solo la zona di Blatten-Belalp a essere caratterizzata da un’altitudine di tutto rispetto e da piste sportive. Nel Vallese, un totale di nove aree sciistiche raggiungono altitudini oltre i 3000 metri: Arolla, Blatten-Belalp, Crans-Montana, Lauchernalp/Lötschental, Saas-Fee, Saas Grund, St-Luc/Chandolin, Les 4 Vallées e Zermatt. L’alta quota garantisce neve e divertimento sulle piste fino a primavera.