Punto panoramico Belchenflue
Panoramica
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Cartina
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Introduzione
Il punto panoramico sul Belchen a 1099 m s.l.m. offre una vista unica a 360° sulla Foresta nera, sui Vosgi e sulle Alpi. Per i Celti, la Belchenflue era un punto di riferimento per determinare la posizione del sole, durante la prima guerra mondiale era un importante posto di osservazione della fortezza di Hauenstein.
La Belchenflue, nel comune di Eptingen del Canton Basilea Campagna, è una delle mete escursionistiche più amate e certamente la montagna più conosciuta di questo cantone. Fa parte della catena del Giura tra la Svizzera nord-occidentale e l’Altipiano e al tempo stesso fa da spartiacque tra i fiumi Aare a sud ed Ergolz a nord, che più avanti confluiscono nel Reno.
Per salirvi è possibile servirsi dalla strada militare situata sul versante sud e costruita tra il 1914 e il 1915. Ancora oggi diverse incisioni su pietra e pitture murali colorate dei battaglioni e delle compagnie ricordano il periodo attivo durante la prima guerra mondiale. L’ultima parte del percorso che porta sulla cima è una scala scavata nella roccia e resa sicura con dei parapetti. Con il bel tempo e nelle giornate limpide la piattaforma sulla cima offre agli escursionisti un maestoso panorama sulle Alpi, sulla Foresta Nera e sui Vosgi.
Il «Belchen-Dreieck», o triangolo del Belchen, sul Reno superiore meridionale, con il Belchen della Foresta Nera, il Belchen svizzero (Bölchen, Belchenflue) e il Belchen dei Vosgi (Ballon d’Alsace), servivano probabilmente ai Celti per misurare il tempo e per orientarsi. Gli astri, soprattutto il sole e la luna, fungono da «lancette», mentre il paesaggio è il «quadrante» di un orologio topografico-astronomico.
Informazioni generali
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Non accessibile
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