Ogni martedì e venerdì, il centro storico di Winterthur pullula di attività già dalle prime ore del mattino. È il momento in cui i venditori preparano le loro bancarelle per il mercato settimanale di Winterthur. Ben presto arrivano le prime persone e la zona pedonale di Winterthur – tra l’altro la più grande ininterrotta della Svizzera – si riempie di gente. Verdura e frutta di stagione, formaggio e pane croccante, artigianato locale e fiori: raramente il centro storico di Winterthur è più colorato e vivace che nei giorni di mercato.

Anche Andrea Lutz preferisce il centro storico di Winterthur nei giorni di mercato. Non è infatti raro incontrarla tra le bancarelle sulla Steinberggasse. Qui ogni tanto compra dei fiori freschi e a volte passa anche solo per una chiacchierata con i conoscenti prima di recarsi al lavoro al Kunst Museum Winterthur.

Andrea Lutz lavora da circa dieci anni presso il Kunst Museum Winterthur, un’istituzione che oggi si compone in totale di tre sedi. Nata nella Svizzera orientale, ha iniziato la sua carriera come collaboratrice scientifica e poi come curatrice presso l’ex Museo Oskar Reinhart. Oggi questo museo, insieme all’ex Kunstmuseum Winterthur e a Villa Flora, fa parte del nuovo «Kunst Museum Winterthur», istituito nel 2017.

Il Kunst Museum Winterthur è il quarto museo d’arte più grande della Svizzera e la sua collezione è tra le più importanti del Paese. Offre una vasta gamma di opere, da maestri come Rembrandt e Caspar David Friedrich fino a lavori contemporanei di artisti come Gerhard Richter. Unendo collezioni storiche come quelle della Società di Belle Arti, fondata nel 1848, e della Fondazione Oskar Reinhart, incentrata sul Romanticismo tedesco, il museo copre la storia dell’arte quasi senza interruzioni dal XVII secolo a oggi.

Non è solo la collezione del museo a essere sfaccettata e diversificata: anche le esposizioni temporanee e gli eventi pongono sempre nuovi accenti per trasmettere l’arte in modo vario e stimolante.

Il Kunst Museum Winterthur è al centro della variegata offerta culturale proposta dalla città, che comprende musei e spazi artistici, ma anche diversi teatri e festival come ad esempio le Settimane musicali di Winterthur. 

Come spiega Andrea Lutz, l’amore per l’arte e la cultura a Winterthur ha una lunga storia. Qui si raccoglie e si sostiene l’arte già da molto tempo. Nel XIX secolo gli appassionati d’arte si sono organizzati e hanno fondato la Società di Belle Arti, da cui è nato il Kunst Museum Winterthur. 

Andrea Lutz va al lavoro in bicicletta quasi ogni giorno. Non c’è da stupirsi, perché Winterthur è una città estremamente verde e bike friendly. Particolarmente apprezzati sono i magnifici parchi, come lo Stadtgarten, un luogo dove incontrare gli amici o rilassarsi.

Per questo motivo Winterthur talvolta viene anche definita «città giardino». I giardini delle ville e i parchi paesaggistici, originariamente creati da ricchi industriali, oggi sono a disposizione di tutti come parchi pubblici.

Winterthur è un luogo molto idilliaco, circondato da colline e aree boschive. Andrea Lutz apprezza la possibilità di uscire rapidamente dalla città per ritrovarsi in mezzo alla natura. Uno dei suoi luoghi preferiti è il «Chöpfi» sul Wolfensberg, alla periferia della città, dove le piace andare con amici e conoscenti per godere della vista mozzafiato sulla città.