Percorso del Giura
Panoramica
Introduzione
Uno stagno paludoso, si sale verso la centrale solare e le fischianti giranti eoliche, aceri di monte ricoperti di licheni sul dorso piatto del Mont Soleil, fa da contrasto La Chaux-de-Fonds, la vivace capitale della misura del tempo.
Descrizione
Nel Giura si dovrebbe sempre portare con sé dell’acqua potabile: i cartelli con la scritta «Eau non potable» su invitanti fontane sono molto frequenti. Chi non è ancora stanco di osservare i cavalli che caratterizzano il magnifico paesaggio delle Franches-Montagnes, può recarsi a Le Roselet. Dopo l’obbligatoria visita all’Etang de la Gruère, a La Chaux-des-Breuleux si consiglia di svoltare a destra. A Le Roselet c’è una casa di riposo per cavalli, asini e pony, in cui è possibile farsi un'idea di tutte le fasi della vita di questi animali.
La più grande centrale fotovoltaica della Svizzera si trova a 1289 metri di quota. Durante la salita al Mont Soleil bisogna davvero darsi da fare con i pedali. In mezzo agli intrecciati aceri di monte risuonano i fischi delle pale dei rotori. All'inizio degli anni '90, il parco eolico divenne noto a livello internazionale grazie al suo impianto fotovoltaico. Dopo avere affrontato la discesa, si raggiunge la Montagne du Droite, girandosi, si osserva il Vallon de St-Imier, nonché l’omonima e importante città orologiera. Inoltre, anche lo Chasseral, altre montagne del Giura e le piccole Alpi sullo sfondo esercitano il loro fascino.
Vanno segnalati anche i grossi cani delle fattorie, che nel Giura si precipitano scodinzolando allegramente verso gli amanti delle due ruote per salutarli. Procedendo a zigzag si attraversano pascoli con estesi muri a secco e ampie masserie, dove la preziosa acqua piovana viene raccolta in cisterne. Le cose si fanno piuttosto surreali quando si scorgono improvvisamente i primi palazzoni di La Chaux-de-Fonds, località a 1000 metri di altitudine e i cui dintorni sono scarsamente popolati: si tratta di una delle città più in quota in Europa. Questo centro abitato, che fu anticamente costruito a una quota fuori dal comune, presenta una disposizione a scacchiera delle sue strade e numerosi edifici in stile Art Nouveau e fu dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2009.
L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali. A seconda della stagione e delle condizioni metereologiche il percorso può essere chiuso o interrotto.
Partenza |
Saignelégier
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Arrivo |
La Chaux-de-Fonds
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Salita |
660 m
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Discesa |
620 m
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Distanza |
36 km
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Distanza sull’asfalto |
36 km
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Condizioni fisiche |
Medio
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Tema |
In aree naturalistiche protette, Su una vetta, Con vista panoramica
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Maggiori informazioni | https://www.schweizmobil.ch/it/veloland/etappe7.03... |
Fatti
Numero del percorso
