La fusione delle arti. Il festival di Brahms a Winterthur.
Introduzione
Thomas Zehetmair dirige il Musikkollegium Winterthur, Konrad Bitterli il Kunst Museum Winterthur. Sebbene entrambi si occupino di arte, provengono da due mondi artistici completamente diversi. Nell’ex città industriale questi due mondi si sposano: l’arte visiva si fonde con quella uditiva. Lo dimostra il festival dedicato a Brahms che si tiene nel 2019.
Winterthur
Winterthur ha in serbo tesori artistici, storici e naturali. Offre l’atmosfera di una grande città e al contempo l’intimità di un paesino, un mix semplicemente straordinario.
Musikkollegium Winterthur.
Tradizione, presente e futuro.
Gli inizi del Musikkollegium Winterthur risalgono al primo XVII secolo. È quindi una delle istituzioni musicali di maggiore tradizione a livello europeo. Proprio per questo il Kollegium ha sempre mirato a fondere tradizione, presente e futuro.
Kunst Museum Winterthur.
Arte a perdita d’occhio.
Con la fusione dei tre musei Kunst Museum, Museum Oskar Reinhart e Villa Flora, nel centro di Winterthur è nata una collezione esclusiva, – in cui l’arte moderna si sposa con opere ragguardevoli del passato. Il nuovo edificio, costruito nel 1995 dagli architetti zurighesi Gigon e Guyer, è una chicca per gli amanti dell’architettura.
Sulle tracce di Brahms.
Quando nel 1887 Johannes Brahms si recò in Svizzera, visitò a Zurigo il pittore Arnold Böcklin, un importante rappresentante svizzero del simbolismo nel XIX secolo. Durante il suo soggiorno in Svizzera incontrò anche Ferdinand Hodler.
Mentre il Musikkollegium presenta in diversi concerti la musica di Brahms, il Kunst Museum espone opere significative di questi due pittori.
Winterthur.
La sesta città svizzera per grandezza non offre solo un ricco programma artistico e culturale. Nella zona pedonale più grande d’Europa i negozi, ristoranti, mercati, parchi e festival ravvivano il grazioso centro storico – e attirano non solo gli abitanti del posto, ma anche turisti e persone d’affari.