I vini abbinati alla fonduta di formaggio

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Introduzione

Tradizionalmente, la fonduta di formaggio svizzero è accompagnata da un vino bianco fruttato della Svizzera occidentale. A causa dell'elevato contenuto di sale e grassi del formaggio, è necessario evitare un'elevata acidità del vino di accompagnamento. Tuttavia, questo lascia spazio a nuove combinazioni oltre ai classici Chasselas e Fendant. Lasciatevi ispirare da queste combinazioni.

Abbinamento del vino: Fonduta di formaggio con prosciutto

Perché non provare un abbinamento con un Pinot Nero? La presenza di diverse carni affumicate cambia il gusto della fonduta apportando una nota più speziata. Tuttavia, è importante scegliere un Pinot Nero non troppo tannico, piuttosto fruttato e che non sia stato invecchiato in botti di rovere. I tannini possono, infatti, interagire con il formaggio e apportare una certa amarezza alla fine.

Consiglio di vino per la fonduta della regione del Lago di Costanza

La regione del Riesling Sylvaner, ma anche del vino di mele! Il Riesling Sylvaner è un ottimo compagno per questa fonduta croccante, che aggiunge alla complessità dei sapori la famosa salamoia alle erbe di Appenzeller. Tuttavia, è anche possibile accompagnare la fonduta con un vino di mele. I numerosi meleti della regione producono diversi vini di mele dai sapori spesso sorprendenti. Anche questi sidri si abbinano molto bene a una fonduta di questo tipo.

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Vino abbinato: Fonduta Schabziger

Una fonduta fuori dai sentieri battuti! Questa insolita miscela di 3 formaggi dal carattere molto diverso sorprenderà molti palati! Per completare questa scoperta gustativa, è importante scegliere un vino con un buon livello di acidità che sostenga l'acidità dello Schabziger, ma anche, in misura minore, quella dell'Emmentaler AOP, fornendo allo stesso tempo una struttura sufficientemente forte per resistere a questi 3 formaggi. Il Pinot Bianco, vinificato come vino secco, svolgerà il suo ruolo di mediatore grazie alla sua naturale acidità, ma anche grazie al suo corpo molto strutturato.

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Suggerimento per il vino: Tête de Moine AOP Fondue

Perché non provare un vino non filtrato di Neuchâtel? Questa regione vinicola del Giura rilascia il suo primo vino, uno Chasselas non filtrato, ogni anno a metà gennaio. Frizzante, ma complesso grazie alla sottile presenza di lieviti, questo vino sorprende il palato. Quindi, se avete ancora una bottiglia in cantina, non esitate! Ma anche uno Chasselas "classico" svilupperà i sapori leggermente più complessi di questa fonduta. E se volete regalare alla fonduta un compagno più forte, prendete in considerazione uno Chardonnay, la cui struttura più sofisticata si sposa con la complessità aromatica ma anche con la consistenza del Tête de Moine AOP senza entrare in competizione con esso.

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