L’ottantenne Otto Gross è ancora un uomo di bella presenza. Quando alla sua Chasa Ramoschin è in arrivo un gruppo, prende la macchina e da Scuol attraversa il Passo del Forno per giungere alla Val Münster e riscaldare così la casa, oltre a preparare tutto il necessario.

La Chasa Ramoschin si trova nel paesino di Tschierv, che fa parte della Biosfera Val Müstair. Insieme al Parco nazionale svizzero e ad alcune parti del comune di Scuol, il parco naturale costituisce la prima riserva della biosfera dell’UNESCO della zona alpina svizzera.

Con l’arrivo del gruppo il silenzio si alterna a momenti di chiacchiere e allegre risate. A volte sono scolaresche, altre delle associazioni sportive, o anche gruppi musicali, ma qui sono passati anche cresimandi, persone di età avanzata e amanti della natura. E quasi sempre la storia si ripete: pur essendo estranei, gli ospiti instaurano subito un legame profondo. Quando è il momento di ripartire, spesso se ne vanno come un affiatato gruppo di amici. 

Agli alloggi per gruppi

Christina Aenishänslin sa bene di cosa parla Otto Gross: la Chasa Ramoschin è parte della sua infanzia, i suoi genitori hanno organizzato qui per 10 anni circa 50 campi vacanze. Lei c’era quasi sempre. E a un certo punto è apparso il piccolo Basil. Giocavano insieme, si sono rivisti un anno dopo e non si sono più lasciati.

Basil e Christina hanno oggi 55 anni e fra poco festeggeranno i 30 anni di matrimonio. Anche i genitori di Christina Aenishänslin si erano conosciuti in un campo vacanze, e in queste stesse circostanze anche la loro figlia più grande ha conosciuto il suo compagno. Otto Gross sorride compiaciuto, la sa lunga. È troppo discreto per spezzare la magia di questa storia d’amore con aneddoti del proprio repertorio. Finché sarà in forma, continuerà a gestire la sua Chasa Ramoschin e a dare a ogni ospite che riparte un piccolo regalo da portare con sé.