Il manager culturale Thomas Hug è un appassionato di arte e gastronomia. In passato gestiva una propria galleria a Berlino. Qualche anno fa è tornato nella sua città natale Ginevra e ha dato vita a «art genève» e «Sculpture Gardens», una mostra d’arte che si tiene ogni due anni nel Parc des Eaux-Vives. Hug è un importante motore della scena culturale ginevrina e porta regolarmente in città artiste e artisti di fama internazionale.

Per Thomas Hug vi sono molti parallelismi tra arte e gastronomia: «I gesti, gli accostamenti cromatici e gli strumenti utilizzati sono spesso gli stessi per chef e artisti». Per questo motivo Hug realizza anche regolarmente progetti in cui combina arte e gastronomia. Ad esempio in ristoranti pop-up durante la fiera d’arte annuale «art genève».

Il «Musée d’art et d’histoire» è noto soprattutto per la sua vasta collezione di opere storiche, tra cui dipinti, grafiche, reperti archeologici, orologi, gioielli e miniature. Ma qui si tengono regolarmente anche mostre tematiche con artisti contemporanei, ad esempio sul tema del tempo. «Un consiglio da insider», dice Thomas Hug. «Qui vengono sempre allestite mostre di alto livello con artisti di fama internazionale.»

Marc Popper ha una passione per i piatti autentici e i vini naturali fruttati. «Il nostro menu è improntato sulla cucina mediterranea, ma presenta anche influenze svizzere», spiega. «Centrali per noi sono la freschezza e la stagionalità delle materie prime e la manualità degli chef». Ecco perché l’offerta sul piccolo menu cambia ogni settimana. Popper trae volentieri ispirazione da operatori culturali come Thomas Hug. Recentemente ha collaborato con artisti ginevrini per una serie di piatti in ceramica in edizione limitata.

Dopo una lunga giornata di visite a mostre e incontri con galleristi, Thomas Hug ama concludere la giornata con un buon bicchiere di vino della regione. «Preferibilmente vengo qui con gli amici», racconta. «Così condividiamo diversi piatti e tutti possono assaggiare tutto.»