Chi percorre l’affascinante Via Engiadina scopre da vicino la soleggiata valle tra Maloja e Samedan con tutti i suoi contrasti. I larici risplendono di tonalità dorate e ti accompagnano lungo il variegato tour che parte da Maloja, attraversa Grevasalvas e arriva fino a St. Moritz, attraverso l’Alpe Muntatsch verso Samedan.

Il tour inizia dal parcheggio della cabinovia di Wasserfallen a Reigoldswil. Si sale a piedi lungo il sentiero dei cacciatori, dove si possono ammirare diverse piccole cascate. Dalla stazione superiore si prosegue in direzione Waldweid fino alla diramazione per Hintere Egg. Ti aspettano piazzole per grigliare, riposarti e ammirare il panorama mozzafiato. Il sentiero continua per 500 metri fino al Chellenchöpfli, da dove si apre una splendida vista sul Giura solettese.

Partenza dal ristorante Sternen presso Bütschel/Gschneit. Per un breve tratto si segue la strada secondaria e si arriva al monumento commemorativo a Tavel. Le panchine invitano a fare una sosta con vista su Lago di Thun, Niesen e Stockhorn. Dopodiché si segue la segnaletica verso Bütschelegg. Dall’alto del Bütschelegg, si gode di una splendida vista su un paesaggio ricco di colori.

L’escursione circolare della Turgovia, lunga 200 km e ben segnalata, tocca i posti più belli, 25 piccoli laghi e quasi altrettanti castelli. L’itinerario si snoda in salita da Ermatingen ad Arenenberg. Qui vale la pena fare una breve sosta, per passeggiare attraverso i bellissimi giardini di Arenenberg, con i loro aceri che si accendono dei caldi colori dell’autunno. 

Cosa c’è di più bello che camminare lungo il Doubs, per fare il pieno di energie, rilassarsi e godersi una natura incontaminata lontani dalla città? La terza tappa di questa escursione di 4 giorni conduce da Goumois a Soubey, sempre seguendo il Doubs. Oltre al gorgoglio delle acque del fiume e al fruscio delle foglie, gli innumerevoli alberi affascinano con i loro colori autunnali. 

Il percorso si snoda lungo le colline del Parco del Giura argoviese e raggiunge Aarau, famosa per i suoi tetti dipinti. Lungo la strada si vedono boschi a perdita d’occhio, faggi dorati, campi multicolori e tanti pulpiti panoramici con vista sull’Altipiano, sulla catena delle Alpi e persino sulla Germania.

Arrivati in cima all’Uetliberg, si può godere di una splendida vista su tutta la città di Zurigo, il lago luccicante, la catena dell’Albis e una catena delle Alpi. In un continuo saliscendi sul comodo sentiero, in un’ora e mezzo circa si arriva a Felsenegg. Poi si prosegue in direzione dell’Albispass. Da qui si può partire per un’altra escursione, oppure si può tornare a Thalwil con l’autobus. Un’escursione da non perdere, soprattutto in autunno.

In autunno, non perderti un’escursione enogastronomica tra i vigneti di Conthey. Si degusta il vino locale accompagnato da specialità del posto come trota affumicata, agnello, formaggio d’alpe e dolci fatti in casa. Assaggerai queste delizie per il palato mentre ascolti interessanti informazioni sui vini, il clima, la fauna e, come protagonisti speciali, i vigneti dorati.

Dal cuore dell’antico villaggio di Lodano, il sentiero attraversa un bosco di castagni che cede poi il passo a una faggeta. A Castello si estende una foresta alluvionale ricca di ontani, pioppi e pascoli. Sul sentiero di montagna verso Canaa si scoprono i faggi più belli e impressionanti di tutta la valle. Per tornare da Castello puoi scegliere il sentiero che tocca Canigee e Solada. Dopo avere attraversato una valle laterale, le foglie e i frutti dei faggi sul terreno vengono sostituiti dalle foglie e dai ricci delle castagne. 

Il turchese dell’acqua incontra il giallo oro degli alberi in autunno. Il percorso circolare di circa 44 km attorno al Lago della Gruyère passa vicinissimo alla riva, discostandosene leggermente solo per brevi tratti. All’ombra di latifoglie e conifere e attraverso i villaggi che hanno conservato l’eredità de La Gruyère. Tutti gli abeti, i larici e i faggi dorati e l’atmosfera magica che circonda il lago fanno di questa escursione un’esperienza speciale.

Escursione meravigliosa attraverso i vigneti terrazzati del Lavaux, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2007. Da Saint Saphorin si arriva a Lutry con una vista mozzafiato sul Lago di Ginevra e i monti circostanti. I protagonisti di questo tour? I vigneti, che non potrebbero brillare più di così.

Escursione autunnale ricca di scorci panoramici dalla terrazza soleggiata di Marbachegg al villaggio di Marbach. Lungo il cammino, potrai ammirare da vicino la splendida Schrattenfluh. Altre attrazioni: rifugio sull’alpe Imbrig, stupende aree per grigliare e un panorama mozzafiato.

Con l’autobus si arriva direttamente da Scuol a Tarasp. L’escursione conduce al Castello di Tarasp, poi al lago palustre Lai Nair, attraverso la stupenda gola del Clemgia e il ponte sull’Inn. Sempre al cospetto di un paesaggio di grande bellezza, che risplende dei colori accesi dell’autunno. 

Dal Bettmerhorn si segue il sentiero in cresta fino alla stazione a monte della cabinovia «Gletscherbahn Moosfluh». Ancora una volta, la splendida vista sul grande ghiacciaio dell’Aletsch e il panorama dei monti del Vallese si faranno ammirare. Da qui, si prosegue sul percorso avventura che porta all’Hohfluh, al Riederfurka e nel cuore del bosco dell’Aletsch. È uno dei più bei boschi montani d’Europa e colpisce per i cembri e i larici dorati che contano oltre 600 anni. 

Ti aspetta una vista fantastica sul Lago Maggiore e sulle isole di Brissago. Seguendo il cartello che indica Ascona, si sale per un tratto e poi si svolta a sinistra imboccando il sentiero. Si percorre una strada pavimentata e, attraversando il bosco, si raggiunge Gruppaldo, poi si prosegue in direzione Monte Verità e Ascona. Seguendo il sentiero in quota ben strutturato, si trovano molte panchine invitanti con vista sul lago e un panorama che è un tripudio di colori.

Questo tour porta alla montagna più bella del basso territorio glaronese. Il panorama e la vista sulla pianura della Linth, sul Lago di Zurigo e sul Walensee sono impressionanti. Il punto di partenza di questa escursione è la stazione superiore (980 m s.l.m.) della funivia Niederurnen-Morgenholz.