Sentieri con carattere Riposo totale presso l’hotel di montagna Almagelleralp a 2200 metri sul livello del mare

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Introduzione

Chi conosce un po’ la regione turistica Saas-Fee/Saastal pensa subito alla catena del Mischabel. Sono invece pochissimi a conoscere il percorso avventura che sale all’Almagelleralp. Attraversando ponti sospesi, tratti quasi paragonabili a sentieri d’arrampicata e un magico bosco incantato si giunge all’hotel di montagna da Urs Anthamatten, l’albergatore, o come lui stesso si definisce sorridendo: il «direttore dell’hotel».

Saas-Fee/Saastal, Vallese

Dalla Valle del Rodano si raggiunge la Saastal passando da Visp. Saas-Balen, Saas-Grund, Saas-Almagell e Saas-Fee, chiusa al traffico, sono mete per vacanze straordinarie circondate da un paesaggio mozzafiato. Alpinisti, scalatori, ma anche amanti della natura non troppo ambiziosi dal punto di vista sportivo qui troveranno ciò che cercano.

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Saas-Fee/Valle di Saas
Vallese
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Salire all’Almagelleralp lungo il percorso avventura

Si parte con una piacevole salita in seggiovia da Saas-Almagell fino al borgo di Furggstalden. Questo piccolo incanto, particolarmente amato dalle famiglie in inverno grazie alla sua ampia offerta per bambini, in estate è punto di partenza per diverse escursioni nella Saastal, nonché per il percorso avventura. Dopo i primi metri relativamente tranquilli attraverso uno splendido bosco di conifere, ci si ritrova poi sui passaggi rocciosi con entrambe le mani ben salde agli ausili per la salita in sicurezza.

Gli ultimi metri…

Una volta superato il ripido passaggio roccioso, si prosegue attraverso il «bosco incantato». Soprattutto nella luce del pomeriggio e della sera, qui le diverse tonalità di verde fanno a gara a chi brilla di più. La leggera brezza, lo spumeggiante ruscello e lo scricchiolio dei vecchi alberi caratterizzano questo tratto. E non appena si lascia il bosco l’Almagelleralp è già in vista. Vale anche la pena volgere lo sguardo indietro, soprattutto se la giornata è limpida. Appena si supera il limitare degli alberi si vede direttamente la catena del Mischabel con il Dom, la montagna più alta, che sorge interamente su territorio svizzero.

Qui sull’alpe vale la regola che ognuno fa quello che può.
Urs Anthamatten

Urs Anthamatten gestisce l’hotel di montagna secondo questo motto. Quello che fanno i suoi collaboratori nella valle nella loro vita normale non gli importa, sull’alpe sono tutti uguali. Lo stesso vale anche per i visitatori. Dal 1910, quando l’hotel di montagna fu costruito fra ripide pareti rocciose e pendici montuose, qui sull’alpe gli alpinisti trovano un piccolo mondo lontano dal caos della vita quotidiana. Di questo mondo da anni fa parte anche Urs, insegnante in pensione, che accoglie i visitatori con grande ospitalità. 

Vale la pena alzarsi presto...

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Naturalmente a Urs piace anche passare del tempo con i suoi ospiti e collaboratori. Dopo una faticosa giornata di lavoro, anche concludere la serata insieme fa parte della vita sull’alpe. Ma la cosa che preferisce è chiaramente il primo mattino, quando i primi raggi di sole spuntano dietro le montagne e i maestosi versanti della catena del Mischabel iniziano a tingersi di rosso. Un momento davvero magico che gli ospiti che hanno potuto assistere a questo spettacolo non dimenticheranno mai.

Le cime innevate tutto l’anno della catena del Mischabel fanno davvero luce nel sole del mattino.

Il sentiero in quota di Almagell

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Dopo la colazione si prosegue in direzione Kreuzboden. Il sentiero in quota di Almagell presenta prima una rapida salita oltre il limite degli alberi per uscire dalla valle. È famoso per le viste mozzafiato che si possono ammirare lungo il percorso. Oltre alle imponenti vette della catena del Mischabel a ovest, a sud si riconosce la diga naturale di Mattmark nella parte più bassa della Saastal. La più grande diga in terra d’Europa è utilizzata per la produzione di elettricità ed è un vero luogo d’energia.

Nella Saastal gli escursionisti hanno a disposizione oltre 350 chilometri di sentieri. Questa valle è punto di partenza per i più bei tour delle vette da quattromila metri. Chi non vuole spingersi così in alto, troverà ottime alternative: parco avventura, sentieri d’arrampicata, mini zoo, bike trail, ponti sospesi, marmotte, attraversamento di gole, pista per slittini, sentieri tematici – non ci sono limiti alle attività. Le vacanze estive che tutti vorrebbero.