My Swisstainable Journey: Gaby Gianini. Un brindisi a Morcote.

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Introduzione

Gaby è uno dei viticoltori più stimati della Svizzera e produce, sempre in armonia con la natura, circa 60 000 bottiglie di vino all’anno. Il «cambio di carriera» che l’ha portata fino a qui ha preso un’insolita deviazione.

  Etichetta, Swisstainable, neutra

Gaby Gianini. La produttrice consapevole.

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Portare avanti le tradizioni di famiglia

Il nostro passato determina la direzione della strada che prenderemo. Le esperienze e le dinamiche familiari, ad esempio, possono portarci a intraprendere un percorso simile o completamente diverso da quello delle generazioni precedenti.

Per Gaby valgono entrambe le alternative. Suo nonno Massimo, viticoltore per passione, creò il vigneto di 150 ettari, ma suo padre prese una strada diversa. Fortunatamente la passione di Gaby per la viticoltura si è accesa in tempo per permetterle di rilevare il vigneto di famiglia. Il suo amore per la natura e la terra di Morcote è nato infatti molto presto.

«Mia madre voleva che crescessi in città. Ma già allora le colline di Morcote erano il luogo dove il mio cuore era a casa».

All’inizio è sempre dura

Ma è solo dopo aver studiato arte e letteratura, dove si è specializzata in affresco, che a 30 anni ritrova la strada verso le sue radici: la produzione di vino in Ticino.

«All’inizio sono stata accolta con diffidenza. Dopo tutto, sono pur sempre entrata senza esperienza e per di più come donna in questo mondo dominato dagli uomini.» Ma Gaby non si è lasciata scoraggiare e ha perseguito la sua strada con sicurezza – e con successo.

Sebbene nessuno l’abbia ostacolata nel suo progetto, Gaby ha dovuto rinunciare al sostegno pratico della famiglia. Ciononostante, con il suo percorso di vita è riuscita a combinare due componenti che le stanno particolarmente a cuore.

La cosa più importante per me è la mia famiglia, la terra su cui viviamo e il tempo per godere di queste due cose.
Gaby

Dalla frenesia della città alla campagna

Nata in Ticino da padre ticinese e madre tedesca, Gaby ha trascorso parte dell’infanzia anche nella giungla metropolitana di Milano. Il salto nel mondo per lei ancora sconosciuto della produzione di vino è avvenuto dopo gli studi di cultura e letteratura. Oggi è uno dei viticoltori svizzeri di maggior successo e dal 2009 gestisce con ottimi risultati la tenuta di famiglia Tenuta Castello di Morcote.

Gaby Gianini, Vendemmia, Morcote
Il mio obiettivo è ripristinare l’armonia tra la natura e il mondo animale. Ecco perché ho scelto la viticoltura biologica.
Gaby

Il gusto dei vini biodinamici.

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Più vino che apparenza

Per rispetto della natura e affascinata dalla pratica dei popoli antichi, Gaby ha deciso di concentrarsi sulla coltivazione biodinamica. Il suo motto: «Happy vines, great wines». Solo chi ha viti felici creerà grandi vini.

Dal 2019 è impegnata a far conoscere questo laborioso processo anche agli altri. Nelle visite guidate al vigneto Gaby condivide preziose conoscenze sulla produzione sostenibile di vino, trasmettendo la sensazione di un viaggio enologico in Italia, solo, appunto, in Svizzera.

Se rispettiamo ciò che troviamo e restituiamo ciò che prendiamo, possiamo lasciare la campagna più sana di come l’abbiamo trovata.
Gaby

La pittoresca Morcote.

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Dove Gaby si sente a casa

È facile capire perché Gaby si senta più a suo agio qui che nel trambusto della grande città. Morcote è costellata di incantevoli dettagli e nel 2016 è stata votata come il borgo più bello della Svizzera.