Pionieri degli alloggi responsabili Alla scoperta degli attenti standard di pernottamento adottati in questi alloggi esemplari.

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Introduzione

Progetti straordinari, un approccio globale e tanta passione: questi alloggi sono pionieri del pernottamento responsabile e un must per tutti coloro che vivono consapevolmente e vogliono viaggiare nel rispetto di ciò che li circonda.

Etichetta, Swisstainable, neutra

Tradition Julen Hotel, Zermatt

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Questo hotel a gestione familiare da diverse generazioni considera l’ecosostenibilità una tradizione di famiglia. L’impegno dei proprietari in questo senso è tanto interessante quanto straordinario e rende l’hotel nel cuore di Zermatt un indirizzo da non perdere per ospiti attenti alle tematiche ambientali e con l’amore per i dettagli.

Investimenti nel futuro

Oltre alla partecipazione all’iniziativa Cause we care di myclimate, all’impiego delle più moderne tecnologie per la riduzione degli sprechi alimentari e alla certificazione ambientale ISO 14001, per le sue proprietà il Tradition Hotel Julen investe coerentemente in tecnologie di efficienza e risparmio energetici. Luci a LED e impianti di aerazione e refrigerazione con recupero del calore residuo sono lo standard da tempo.

Da letame a elettricità a impatto zero

La famiglia è inoltre orgogliosa di possedere un proprio impianto di produzione di biogas, grazie al quale l’hotel trasforma rifiuti bio-organici come il letame delle mucche e delle pecore di proprietà in concime biologico ed elettricità a impatto zero. In questo modo, in un circuito chiuso, producono elettricità a emissioni zero equivalente all’incirca al fabbisogno di 350 famiglie svizzere. 

Rispetto per l’uomo e per gli animali

E la famiglia Julen si distingue anche nell’allevamento del bestiame. Per le loro pecore dal naso nero, che con l’alpeggio non solo favoriscono la biodiversità ma danno anche un importante contributo al mantenimento dei boschi di protezione, benessere animale e rispetto delle caratteristiche della specie sono centrali. Per loro sfruttare tutto ciò che l’animale può dare è una responsabilità naturale e per questo ne utilizzano anche la pelle, la lana e le corna. Con la lana ad esempio riempiono i cuscini delle stanze dell’hotel.  

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Schloss Wartegg, Rorschacherberg

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L’ex rifugio dell’ultima imperatrice austriaca Zita è un unicum sotto tutti i punti di vista. Vi si praticano con coerenza soprattutto valori ecologici e sociali, integrati in modo unico in questa residenza di importanza storica. Un impegno autentico che si manifesta in particolare nello splendido parco, ma anche nel ristorante gourmet con certificazione bio.

Biodiversità palpabile

Nel paradisiaco giardino del castello tutto è all’insegna della biodiversità: dalla rinuncia alla sigillatura alla vivificazione dei terreni, a un giardino con fiori per gli amici insetti fino al tardo autunno, fino alle api di proprietà che possono costruire i loro favi in assenza di sostanze chimiche. Pezzo forte del parco sono però gli orti ProSpecieRara certificati Demeter e le pecore dell’Oberland grigionese, anch’esse una specie ProSpecieRara. I prodotti di produzione propria arrivano poi nella cucina gourmet certificata Bio Suisse, dove tutto ruota attorno a ingredienti regionali, freschi e utilizzati integralmente.

Naturale in tutto e per tutto: dai materiali da costruzione alle lenzuola

Ma non è tutto. Recuperando il calore residuo e utilizzando energia elettrica verde al 100%, l’hotel di Rorschacherberg non solo valorizza fonti energetiche ecologiche e a basso impatto ambientale, presta altrettanta attenzione all’impiego di materiali da costruzione naturali e all’utilizzo coerente di materiali naturali in generale. E le lenzuola in cotone bio? Sono lo standard nel castello di Wartegg!

Assumere responsabilità sociale

Tutto ciò non sarebbe possibile senza collaboratori motivati. Gerarchie orizzontali per processi decisionali rapidi e orari di lavoro flessibili per un maggior equilibrio tra vita professionale e privata sono solo due delle misure con cui l’hotel riesce a creare una collaborazione che punta alla continuità.

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Valsana Hotel Arosa

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Il segreto di questo albergo inaugurato nel 2017? La capacità di combinare la sostenibilità a un design moderno e naturale! La neutralità carbonica, l’intelligente ed energeticamente efficiente accumulatore di ghiaccio e la possibilità di associare la prenotazione a un albero piantato sono solo alcuni degli aspetti degni di nota di questo alloggio 4 stelle Superior.

Arrivo e partenza nel rispetto dell’ambiente inclusi

Si sa, un viaggio inizia a casa. Ed è proprio lì che iniziano anche le attività dell’hotel per rendere i pernottamenti dei suoi ospiti i più ecologici possibili: il servizio shuttle incluso per Arosa con la Ferrovia retica, interamente alimentata con elettricità verde, quattro stazioni di ricarica gratuite per le auto elettriche, ma anche la possibilità di compensare il viaggio di andata e ritorno e di piantare un albero.

Produzione intelligente di energia per una maggiore tutela delle risorse

Nel risanamento dell’edificio a 1800 m s.l.m. sono stati riutilizzati i materiali da costruzione del vecchio complesso, con un enorme risparmio in termini di materiali preziosi e sostanze inquinanti. E anche l’impianto di riscaldamento è decisamente orientato all’efficienza e al risparmio energetico, rinunciando completamente ai combustibili fossili. Ci si affida invece interamente al recupero del calore residuo, alle sonde geotermiche e al proprio accumulatore di ghiaccio, che garantisce autonomia energetica, uno sfruttamento totale ed efficiente del prezioso calore residuo, nonché enormi risparmi di CO2. Le restanti emissioni di CO2 dell’albergo vengono compensate con progetti per la protezione del clima che rendono il Valsana uno tra i primi hotel della Svizzera a emissioni zero.

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wellnessHostel4000, Saas Fee

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Gli Ostelli svizzeri della gioventù sono pionieri a livello nazionale quanto a sostenibilità. Il wellnessHostel4000 a Saas Fee, chiusa al traffico, è considerato per molti aspetti un punto di riferimento da imitare. Precursore nella carpenteria in legno, standard di edilizia ecologica di massimo livello e recupero locale del calore solare sono soltanto alcune delle caratteristiche da encomiare.

Ostelli svizzeri della gioventù – una responsabilità rispettata 

Compatibilità sociale, ecologia e orientamento al futuro – gli ostelli svizzeri della gioventù sono stati tra i primi in tutta la Svizzera a riconoscere e ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente. Oggi, tutti gli ostelli sono certificati e si impegnano costantemente a rimuovere le barriere architettoniche. La cosa bella? Ogni ostello ha realizzato misure adatte al proprio ambiente e alla tipologia di edificio per garantire meno emissioni e più integrazione. Si sono così create strutture uniche, rispettose dell’ambiente e accessibili a tutti.

Risorse rinnovabili – per esterni e interni

Il wellnessHostel4000 di Saas Fee, il primo ostello costruito in legno a cinque piani della Svizzera, rappresenta una vera unicità. E con l’assegnazione dello standard ecologico Minergie, è un edificio che definisce nuovi standard ecologici. Anche nella gestione quotidiana è un ostello che non ammette compromessi. Mentre il calore proviene dalla rete di teleriscaldamento a corto raggio locale e solare, l’impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’ostello nel 2014 copre circa il 30% del consumo elettrico.

Senza barriere e senza compromessi

Dando prova con coerenza dell’assenza di barriere, gli ostelli svizzeri della gioventù definiscono importanti standard anche nell’ambito dell’accessibilità e dell’inclusione. Presso il wellnessHostel4000, ad esempio, tutte le camere sono prive di barriere, le indicazioni per arrivare evitano le barriere architettoniche, i servizi e le offerte sono segnalati in modo dettagliato e facili da trovare.

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Hotel Kartause Ittingen, Warth-Weiningen

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Dai piatti a chilometro 0, all’inclusione sul posto di lavoro, fino a una condotta economica che punta alla durabilità e su investimenti a lungo termine: sono davvero pochi i luoghi che incorporano i tre pilastri della sostenibilità in modo così esemplare come nell’hotel Kartause Ittingen. E la cosa non stupisce, dal momento che con il luogo pregno di storia e i valori monastici le fondamenta per quest’opera lungimirante furono poste già 900 anni fa.

Territorialità, ma per davvero

Ciò che più contraddistingue questo hotel immerso nel paesaggio turgoviese è la filosofia del chilometro 0. Dalla fattoria di proprietà finiscono direttamente nel ristorante dell’albergo oltre 200 prodotti. La distanza dal carro di mungitura al caseificio della fattoria è ad esempio di meno di 300 metri. E non è insolito vedere il cuoco in persona raccogliere erbe nell’attiguo giardino per la guarnizione dei suoi piatti. Questa peculiarità conferisce al concetto di territorialità un significato completamente nuovo, fornendo al contempo un importante contributo alla riduzione di CO2.

Integrazione per una società inclusiva

Con 60 posti di lavoro protetti, il Kartause permette di svolgere un’attività a persone con disabilità psichiche o cognitive, contribuendo così in modo proattivo a una società più autodeterminata e inclusiva.

Una visione a lungo termine

E la condotta economica? Durabilità, investimenti orientati al futuro, salvaguardia del patrimonio storico e difesa dei posti di lavoro sono le linee guida dell’amministrazione quotidiana.

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