Sentiero dei passi alpini
Panoramica
Introduzione
Si attraversa la Val Corno con vista sul ghiacciaio del Gries fino al passo del Gries e poi verso la bella Italia. La discesa fino al Lago di Morasco è ripida e altrettanto ripida è la salita fino al passo successivo. Al Lago Vannino si gusta una meritata cena italiana.
Descrizione
La Valle Bedretto si estende dal passo della Novena ad Airolo e forma la parte più alta della Valle Leventina. La capanna Corno Gries si trova in fondo alla vallata su un magnifico altopiano. Acquistata dall’esercito nel 1920, la capanna è stata ricostruita diverse volte da quel momento: l'ultima nel 2007, basandosi sul progetto dell'architetto Silvano Caccia. Il tetto è stato rimosso dal tradizionale edificio in pietra ed è stata aggiunta una spettacolare struttura in legno.
Un sentiero si snoda dal rifugio attraverso la panoramica Val Corno. Verso est, la vista si estende sulla Valle Bedretto fino alle cime alpine della regione del Lucomagno. Dopo una buona trentina di minuti di marcia in direzione ovest, si ammira la vista sul ghiacciaio del Gries e sulle cime circostanti. Pochi minuti dopo, si osserva anche lo splendido lago artificiale. Il lago ha una capacità di stoccaggio di 18 milioni di m3 e immette 21,6 kwh di energia nella rete. Al passo del Gries si attraversa la frontiera con l’Italia. Voltandosi si vedono le pale del parco eolico più elevato d'Europa, situato tra i passi del Gries e della Novena. Sullo sfondo, il picco del Finsteraarhorn cattura lo sguardo.
In Italia, si procede lungo una ripida discesa nella Valle del Gries per circa un'ora. Dopo un’altra ora e qualche tornante, si arriva al lago artificiale della Valle di Morasco. Per la costruzione di questo bacino lacustre, la parte superiore dell’omonimo villaggio, chiesa compresa, fu sacrificata nel 1940. Il Lago di Morasco è incastonato in una splendida posizione tra la Punta del Morasco e il Monte Immel. Chi percorre 700 metri di dislivello in discesa, deve anche risalire: la salita con quasi 800 metri di dislivello al Passo di Nefelgiù è ripida e faticosa. Dal punto più elevato della tappa, a quasi 2600 metri sul livello del mare, si osserva la meta, il Lago Vannino. In altre parole: è il momento di fare una breve pausa e godersi il panorama alpino prima di affrontare l'ultima discesa. Dopo una lunga camminata e molti metri di dislivello, la prima delle due tappe al di fuori dei confini svizzeri termina al rifugio Margaroli. Sul versante italiano ci si può gustare una tipica cena con primo, secondo e dolce.
L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali. A seconda della stagione e delle condizioni metereologiche il percorso può essere chiuso o interrotto.
Partenza |
Cap. Corno-Gries
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Arrivo |
Rif. Margaroli
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Salita |
1150 m
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Discesa |
1300 m
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Distanza |
16 km
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Durata |
6 h 15 min
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Durata direzione inversa |
6 h 25 min
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Requisiti tecnici |
Medio
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Condizioni fisiche |
Difficile
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Maggiori informazioni | https://www.schweizmobil.ch/it/wanderland/etappe6.... |
Fatti
Numero del percorso
